Manca ancora qualche aggiustamento, non ultimo il posizionamento di una scaletta che renda più comodo l’accesso e agevole l’uscita dal lago, ma l’intento di Luca di creare un punto di interesse per le scuole e le associazioni subacquee locali, ha preso forma. Ora c’è solo da trovare qualcun altro che abbia voglia e tempo da dedicare al percorso per ampliarlo e, perchè no, farlo diventare interessante ed articolato come realtà lacustri di altre province hanno saputo fare. In sostanza sarebbe bello che altri gruppi e associazioni iniziassero a frequentare il posto, sistemandolo ed arricchendolo, per dare vitalità ad un lago che, anche se spesso snobbato a favore degli specchi d’acqua più blasonati (leggi Garda e Como), in realtà nasconde sorprese inattese. Per esempio, nel punto di cui stiamo parlando, in notturna è frequentissimo incontrare lucci di dimensioni considerevoli, spessissimo anguille che superano il metro e persici di taglia ragguardevole.