Con qualche precauzione in più e tanto distanziamento ma fortunatamente si vede la luce in fondo ad un lungo tunnel che ci ha sconvolto e cambiato le abitudini. Questo lungo periodo ci ha permesso di frequentare diversi seminari, alcuni più interessanti di altri, alcuni a volte divertenti, per non parlare poi delle interminabili serate in skype molto istruttive e certamente davvero spassose… ma tutti noi avevamo la voglia e il bisogno di tornare il prima possibile alla normalità a praticare il nostro amato sport. Appuntamento fissato per le 15 al parcheggio dei bus di Tavernola. Ovviamente per rispettare le regole ed evitare assembramenti il Nautilus deve restare al covo ancora per qualche tempo. Quindi facciamo la spola tra il parcheggio e la baia dei surfisti con l’attrezzatura, rigorosamente indossando i DPI prescritti. All’appello per questo rientro hanno risposto Tato, Wally, Dani, Leo ed io, l’obiettivo dichiarato erano i rilievi delle stazioni ma per tutti noi era solo il pretesto per tornare a fare ciò che ci piace di più. La voglia di fare il tuffo era talmente tanta che io, Wally e Leo arriviamo con quasi mezz’ora di anticipo e… fortunatamente Daniele in ritardo, il che mi fa pensare che le cose stanno tornando finalmente alla normalità.