SALO’ – ALLA RICERCA DELLO YETI – 5/02/12

SALO’ – ALLA RICERCA DELLO YETI – 5/02/12

 

Oggi, per annoverare una nuova snow-dive, siamo tornati a Salo’, con l’obbiettivo di continuare le sessioni di addestramento in vista della rivalutazione dei primi di marzo.

Ritrovo al covo per le 7:00 e inutile attesa di un ritardatario bidonaro di nome Fabri che, ufficialmente ha subito l’azzittimento della sveglia, ma che in realtà ha “marcato visita” 🙂

Partiamo dopo averlo chiamato un paio di volte ed avergli mandato improperi per sms, e prendiamo la A4 direzione Brescia.

All’altezza di Ponte Oglio inizia una nevicata che s’intensifica ad ogni chilometro percorso… sembra di andare a sciare altro che pensare ad un’immersione!!! 🙂

In effetti arriviamo a Salo’ e troviamo il parcheggio vuoto, candido e silenzioso. I moli appaiono insoliti ed una vista surreale rende il momento davvero unico. La limpidezza dell’acqua ci incoraggia e quindi montiamo l’attrezzatura e ci apprestiamo ad entrare in acqua. GUE EDGE & Flow-check, sul muretto…

Entriamo in acqua io e Foxed perchè il nostro programma è scendere al Berardi per testare la telecamera con i faretti che ho montato ieri. Red1, Steve e W67 ci seguiranno ma si tratterranno sulle piattaforme a fare esercizi. Bubble check a 2 metri e via. Piattaforma dei 5, dei 9, e dei 12, con la madonna del brescia sub.

Giù sino alla barca a vela e poi, dopo aver sbirciato dentro la cabina, via lungo la sagola che porta al Berardi. La telecamera è negativa di qualche chilo con i fari che ho montato ieri e che (maledizione) dopo due anni di inattività, non tengono più la carica 🙁 Un sacco di lavoro perso ieri pomeriggio per nulla! Penseremo ad un’altra soluzione… Arriviamo al Berardi e facciamo il solito giretto all’interno. La consueta ‘nuvola’ di persici si risveglia improvvisamente al nostro arrivo e un via vai di pesce corre sotto di noi. Usciamo e ci dirigiamo a prua. Perdiamo un pò di tempo a fare qualche ripresa e poi rientriamo lungo la sagola dalla quale siamo venuti.

Ritorniamo sulla barca a vela e troviamo i nostri compagni che stanno eseguendo una risalita lungo l’albero. Finalmente li vedo allineati ed in quota e penso che ormai ci siamo… è da diverse uscite che le performances sono di buon livello e ripetibile. Li salutiamo e rientriamo sulle piattaforme perchè il lungo cazzeggio sul Berardi ci ha regalato 10 minuti di deco.

Alla piattaforma dei 5 ci sistemiamo e Foxed mi segnala di avere “un po'” di freddo… Appoggio la telecamera sulla piattaforma, lieto di liberarmi dal peso in eccesso e sono costretto a scaricare sacco e stagna 🙂 Bisognerà assettarla meglio… Raggiungo gli altri 3 che stanno trafficando con i palloni per comunicare che io e Foxed usciamo. Cosa che facciamo subito e, appena fuori, Foxed inizia un rosario infinito perchè scopre che è praticamente fradicio :-/ Usciamo di fretta e ci leviamo l’attrezzatura. Foxed sembra un pazzo mentre gira per il parcheggio con la muta alle ginocchia mentre cerca ovunque le chiavi della propria auto. Credo le abbia trovate nei piedi 🙂 Nel frattempo escono anche gli altri che assistono allo strano balletto dell’allagato che si denuda. Altri spettatori sono tre tedeschi che riemergono proprio in quel momento (due salgono in macchina con la muta fradicia 8-)) ed un sub che si appresta ad una solo-dive 🙁 Riceviamo anche i complimenti di due passanti impressionate dal fatto che dei dementi vadano sott’acqua con questo tempo. The ristoratore di Steve, con croissant freschi di RED1 che diventano una specie di ricarica sotto la neve. Bella giornata, divertente e proficua. Rientriamo sotto la neve e raggiungiamo il covo dove scarichiamo tutto e ci salutiamo. Alla prossima!