Si inizia subito a legare e “pallonare” gli pneumatici, e di conseguenza la visibilità cala drasticamente. Questo genere di tuffi potrebbe sembrare semplice, ma lavorare con corde e palloni con poca visibilità richiede parecchia abilità, il rischio di rimanere impigliati o di pallonare insieme al rifiuto recuperato è sempre dietro l’angolo.
Il bottino è proficuo: 52 copertoni di auto e 2 di camion oltre che a qualche piccolo pezzo di metallo racimolato lungo il percorso.
Dopo il tuffo il sindaco di Gardone ha gentilmente offerto il pranzo ai “lavoratori” e ci siamo quindi trasferiti in una pizzeria poco distante dove con un ottimo pasto caldo, una birra e qualche battuta abbiamo concluso la giornata nel migliore dei modi.