Come concordato eseguono una breve ripresa video e, una volta raggiunto il capo estremo, lanciano un pallone verso la superficie. Sulla cima di questo pallone Red1 fila dalla superficie una cima zavorrata, collegata alla sagola guida del pallone con un moschettone, che Wally e Daniele accompagnano verso il fondo fino a raggiungere l’asola predisposta dalla squadra uno, dove collegheranno la cima. Di nuovo la corrente presente anche in superficie, mette i bastoni tra le ruote all’operazione: infatti l’inevitabile scarrocciare dell’imbarcazione non consente alla squadra due di avere sufficiente cima per raggiungere il fondo. L’attardarsi di quest’operazione convince la squadra uno, che ha esaurito il tempo di fondo programmato, a lasciare il reel collegato alla rete e ad iniziare la propria procedura di risalita. Wally, che nonostante si sforzi per trascinare la cima verso il fondo, non riesce collegarla alla rete a causa dell’insufficiente lunghezza, improvvisa una soluzione impiegando uno spezzone di filo di ferro individuato sul fondo come prolunga di unione tra la rete e la cima. Soluzione che si rileverà efficace, e che risolve di fatto la situazione. Anche la squadra due, concluso il proprio compito, inizia la propria risalita portandosi a seguito il pallone di segnalazione utilizzato per la giuda della cima. Dalla superficie rilevano lo spostamento del pallone e, quando questa distanza diventa di diverse decine di metri, ed arriva in superficie il pedagno di conferma “squadre in sicurezza”, inizia come concordato il recupero della rete.