Si parte in direzione nord in una discreta visibilità e con una temperatura più che accettabile. Arriviamo alla franata delle stecche abbastanza velocemente e, tra i massi notiamo una coda che sporge. Indaghiamo ed una indispettita bottatrice, di dimensioni più che rispettabili, si gira su se stessa e, al posto della coda, appare un testone arrabbiato che si dirige lentamente ma con determinazione verso la Go-Pro che tiene Tato.
Ci perdiamo qualche minuto a contemplare quel bestione e poco dopo lo lasciamo in pace per raggiungere la stazione n. 3. Una rapida ripulita del pannello e decidiamo di rientrare intorno al 43′, tenuto conto anche che Foxed ci attende tutto solo.